Perché Mamì?

Mamì risuona come espressione primordiale, vagito infantile, cantilena milanese. Un bisillabo buffo, che tuttavia reclama il proprio diritto alla vita e a mostrarsi.

Mamì si plasma sull’idea che il teatro sia la risposta all’urgenza di indagare se stessi e al bisogno di incontrarsi nuovamente intimamente e senza ipocrisie. Perché ciò si realizzi è necessario che il teatro si compia in un luogo protetto e accogliente, che offra spazio alle diversità, che valorizzi l’individuo, che consideri imprescindibile il tessuto relazionale. E' necessario un luogo che riesca ad abbracciare il silenzio della cura e del rispetto, ma che faccia risuonare il rumore dionisiaco dell’atto creativo.

Altro

Annalisa Falché

Socia e fondatrice
Docente - Attrice

Claudia Ciuffreda

Socia e fondatrice
Docente - Attrice

Fabio Salvatore

Socio e fondatore
Coordinatore

Vanessa Valli

Socia e fondatrice
Coordinatrice - Attrice